I nostri buoni propositi

Dodici mesi fa il mondo, intorno a noi, era diverso. ...

a tempesta del Corona Virus si annunciava all’orizzonte ma continuava ad apparire distante, remota.
Tutto continuava ad andare avanti normale, identico a come ci eravamo abituati che fosse.

Markus

Purtroppo, nel corso del 2020 quella normalità è cambiata, e molto. Per prenderci cura delle persone più deboli tra noi abbiamo scelto di rinunciare ad alcune delle nostre abitudini. Non è stato facile, ma lo abbiamo fatto consapevoli che era la cosa giusta da fare. E oggi, anche se la tempesta ancora infuria e muggisce, ci troviamo a salutare un nuovo anno. A fare un bilancio di ciò che è passato e a progettare di nuovo quello che ci aspetta.

Le lezioni che abbiamo imparato in questi mesi sono tante, e importanti. Sappiamo che ci resteranno addosso come cicatrici. Che diventeranno parte di noi e delle persone che siamo e saremo in futuro.

Consapevoli di questo, abbiamo scelto di scrivere le righe che state leggendo per condividere con voi i propositi con cui abbiamo deciso di inaugurare l’anno, nella speranza che il 2021 ci aiuti a lasciarci alle spalle le difficoltà che abbiamo vissuto.

Sonja

Il primo proposito 

Il primo proposito che ci proponiamo è di dare più valore alle piccole cose. Il tempo di un sorriso, il calore di un abbraccio, la gioia di un incontro. Cose preziose e fondamentali che abbiamo dovuto mettere da parte e che non daremo mai più per scontate. Perché, lo abbiamo scoperto a nostre spese, è fin troppo facile perderle.

Brigitte e Flavio

Il secondo proposito

Il secondo proposito che ci proponiamo è di essere grati, ogni giorno, per quanto abbiamo e quanto siamo riusciti a costruire. Nei momenti di difficoltà poter contare su solide base, sapere di avere un approdo sicuro e stabile è un privilegio su cui non tutti possono contare.

Famiglia

Il terzo proposito

Il terzo proposito che ci proponiamo è quello di continuare a imparare a essere davvero resilienti. In questi mesi, troppo spesso abbiamo visto le persone prendersi gioco di una parola come “resilienza”. A noi è una parola che piace, moltissimo.

Indica la capacità, non comune, di saper reagire alla disgrazie imparando qualcosa e conservandola per il futuro. Significa saper resistere al male senza che esso riesca a spazzare via dalla nostra vita quanto di bello abbiamo costruito.


Noi crediamo di essere stati in grado di compiere questo sforzo, adattandoci e trovando strategie per trasportare quanto di bello avevamo in un mondo tutto nuovo. La nostra capacità di accogliere, il nostro calore, la voglia di scoprire cose nuove e incontrare persone capaci di arricchirci. Non saremmo albergatori se non avessimo questi desideri. Semplicemente, non potremmo fare questo mestiere col piacere e il desiderio con cui lo facciamo. Per questo motivo siamo felici che un nuovo anno sia iniziato, perché, anche se sarà difficile, porterà con se nuove possibilità ed esperienze che non vediamo l’ora di condividere insieme a voi.

Vi aspettiamo presto!

 

Possiamo solo raccomandarlo!

È veramente perfetto in tutto. Ci torneremo senza ombra di dubbio.
Grazie a Lisa e a tutto il team.
Continuate così :)

Lisa - Holidaycheck

Arrivare e sentirsi a casa

Già al momento del check-in, si percepisce l’autentica cordialità (anche come nuovo ospite), che ti fa sentire a tuo agio fin dal primo momento. Questo sentimento continua per tutta la vacanza, in ogni circostanza. Per esempio, scambiando qualche parola con la padrona senior in giardino, oppure parlando con l’eccezionale chef di cucina durante la serata italiana: ci si sente sempre coccolati, seguiti e assistiti in tutto. La differenza che distingue questo hotel? Le persone nel Lisetta hanno un’autentica vocazione per l’ospitalità.

Julia M. - Holidaycheck